1. Il criterio di ogni cosa si fonda sul piacere
CONCLUSIONE: Ciò (azioni, ragione, misure di governo) che ha tendenza ad aumentare la felicità più che a diminuirla è conforme al principio di utilità.
2. Il principio di utilità valuta azioni e leggi
3. Le azioni utili sono anche giuste
CONCLUSIONE: Il principio di utilità è pericoloso perché pone come unico fine giusto la massima felicità (applicato ad un governo la massima felicità della società).
ARGOMENTAZIONE
- Il piacere è legato al giusto e all' ingiusto
- Il giusto e l'ingiusto costituiscono i criteri di giustizia
Se la ragione e la legge sono valutate secondo il criterio di giustizia ( il quale corrisponde al principio di utilità), poiché il principio di utilità segue l'interesse (che aumenta la felicità di un individuo), esse tendono al raggiungimento della massima felicità.
TESI CONCLUSIVA
Dal momento che il criterio di ogni cosa si fonda sul piacere, che è legato alla giustizia (che valuta quali azioni sono giuste e quali no), la cui valutazione coincide con l'utilità, esso si fonda sull' utilità, che punta alla felicità.
Dal momento che il criterio di ogni cosa si fonda sul piacere, che è legato alla giustizia (che valuta quali azioni sono giuste e quali no), la cui valutazione coincide con l'utilità, esso si fonda sull' utilità, che punta alla felicità.
AREE SEMANTICHE
Cristina Massa
Nessun commento:
Posta un commento